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Il prototipo NEO NPC di Ubisoft offre uno sguardo al futuro dell'intelligenza artificiale generativa per i giochi

Immagine: Ubisoft

Ubisoft non ha mai avuto paura delle tecnologie nuove e imminenti e, come prevedibile, ha sperimentato l'implementazione dell'intelligenza artificiale generativa nei videogiochi. L'editore ha rivelato alla GDC il suo progetto NEO NPC, un primo prototipo volto a esplorare come la tecnologia AI possa rendere i personaggi e le esperienze di gioco più coinvolgenti.

Sottolineando che l'esperienza è solo un prototipo e che "c'è ancora molta strada da fare prima di poterla implementare in un gioco", il team parigino di Ubisoft è in testa alla classifica, utilizzando l'applicazione Audio2Face di Nvidia e il Large Language Model di Inworld per testare i limiti delle interazioni dei giocatori con gli NPC. Le prime dimostrazioni di come funziona attualmente includono diversi scenari interattivi in ​​cui il giocatore conversa con i personaggi del gioco utilizzando la sintesi vocale. Risponderanno a ciò che dici, invece di avere un numero limitato di righe da recitare.

Gli NPC NEO di Ubisoft sono apparentemente un passo oltre i semplici chatbot. Le loro personalità e il loro background sono scritti da scrittori umani e, all'interno di questi prototipi, operano entro i confini delle loro trame. Un esempio è una situazione di rapina, in cui il giocatore deve decidere come entrare in una base nemica. Un NPC chiamato Iron ti chiede quale pensi sia l'approccio migliore e risponde di conseguenza. Tuttavia, esiste solo un numero limitato di modi per affrontare la rapina, il che significa che alla fine dovrai scegliere tra una serie limitata di opzioni. Iron protesterà contro i tuoi suggerimenti alternativi, come sottolinea l'articolo di Eurogamer. Anche se questo sembra limitato, l'idea sembra essere che gli NPC NEO lavorino nella direzione del design di un gioco, integrando gli scenari con conversazioni più coinvolgenti piuttosto che semplicemente emettendo risposte generate senza riguardo al contesto.

Il team dietro questo prototipo afferma che questi NPC NEO non forniranno risposte robotiche, ma si comporteranno invece come i personaggi che rappresentano. In altre parole, non solo forniranno risposte più realistiche ai giocatori, ma lo faranno in modi unici, in base a chi dovrebbero essere. Come affermato nel comunicato stampa di Ubisoft, avranno un ruolo in una storia e percorreranno archi narrativi.

Sembra molto lontano dall'essere adeguatamente integrato in un gioco, e certamente ci sono ancora dei limiti, ma è comunque un progetto molto interessante. Puoi scoprire di più su tutto questo sul sito web di Ubisoft e alcuni siti come Eurogamer hanno anche stampe del prototipo.

Cosa ne pensate del progetto NEO NPC di Ubisoft? Discutilo nella sezione commenti qui sotto.