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Lo sviluppatore di "Hellblade" nega che sostituirà i doppiatori con l'intelligenza artificiale nei giochi futuri

Buone notizie per i doppiatori del settore, Lama infernale Lo sviluppatore Ninja Theory ha confermato che non sostituiranno i doppiatori umani con la tecnologia AI nei loro titoli futuri.

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Per alcuni contesti, un recente rapporto ha esaminato Altered AI, una società che promette di consentire agli sviluppatori di "creare prestazioni vocali professionali avvincenti" con l'IA, senza dover utilizzare doppiatori umani. Secondo la società, questa tecnologia consente agli sviluppatori di inviare una registrazione di una riga con l'inflessione appropriata e la tecnologia produce una performance da utilizzare nel gioco.

Ninja Theory è stato tra gli sviluppatori elencati per utilizzare la tecnologia, sollevando timori che i loro giochi imminenti daranno la priorità ai doppiatori dell'IA rispetto agli umani in carne e ossa.

Fortunatamente, lo sviluppatore ha spiegato che non era il caso - vai su twitter per spiegare che usa la tecnologia per i "contenuti segnaposto" e che lavoreranno sempre con doppiatori umani per il prodotto finale.

"Per chiarezza, stiamo utilizzando questa tecnologia AI per i contenuti segnaposto solo per aiutarci a capire cose come i tempi e il posizionamento nelle prime fasi di sviluppo", ha affermato lo sviluppatore. "Quindi collaboriamo con attori reali le cui interpretazioni sono fondamentali per la realizzazione delle nostre storie".

Hellblade: il sacrificio di Senua
Hellblade: Il sacrificio di Senua. Credito: teoria ninja.

Questa è sicuramente una buona notizia, poiché il doppiaggio automatizzato sta diventando sempre più popolare nell'industria dell'intrattenimento. Forse l'esempio più recente di ciò è l'apparizione di Luke Skywalker in The Mandalorian, quando il creatore della serie Jon Favreau ha rivelato che la tecnologia è stata utilizzata per riprodurre la voce dell'attore Mark Hamill.

Resta da vedere come questa tecnologia potrebbe influenzare l'industria dei giochi. Anche se utilizzarlo per le risorse segnaposto sembra certamente un vantaggio innocuo per gli sviluppatori, i doppiatori si preoccuperanno sicuramente che la tecnologia possa essere utilizzata per metterli senza lavoro.

Altrove nel gioco, "Return to Monkey Island" presenta un cameo di Neil Druckmann di Naughty Dog, l'ultimo di un appassionato avanti e indietro tra gli sviluppatori.