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La storia della serie Tony Hawk

"Il pattinaggio non è un crimine!"

Chiunque sia abbastanza grande da ricordare quel grido di battaglia probabilmente pensa ancora alla controcultura tagliente ea Tony Hawk quando pensa allo skateboard, ed è probabile che abbiano giocato anche a Tony Hawk's Pro Skating al suo apice.

Sebbene Skate Switch assomigli più a una periferica Nintendo che a qualsiasi altra cosa nel 2020, la serie conserva ancora bei ricordi per un'intera generazione di giocatori.

Quindi, riduciamo i binari ancora una volta e guardiamo la storia del franchise di Tony Hawk.

Il paradiso è un half pipe

Lo skateboard ora sembra una parte confortevole della cultura giovanile, ma nel 1998 stava esplodendo con una ritrovata popolarità. Ciò ha attirato l'attenzione dell'editore Activision, che ha contattato lo sviluppatore Neversoft per tradurre l'hobby in forma di videogiochi.

Stava a Neversoft capire come trasformare lo sport in gameplay e il loro approccio era abbastanza radicale da funzionare. Invece di seguire la strada ovvia e simulare un gioco di corse medio, Neversoft ha abbandonato le sue idee iniziali e ha iniziato a fare qualcosa che sembrava fedele allo sport.

Potrebbe sorprenderti sapere che Tony Hawk è stato un'ultima aggiunta al gioco di Neversoft, ma si è rivelato essere la persona giusta per il lavoro, aiutando Pro Skater a trovare il suo ritmo proprio mentre è diventato il volto dello skateboard alla fine degli anni '90 e all'inizio anni 2000.

Pro Skater si è rivelato un gioco davvero unico. I giocatori controllavano diversi pattinatori in ambienti completamente 3D, con l'obiettivo di guadagnare punti eseguendo trucchi di salute. Le missioni e un'ampia modalità carriera hanno fornito una struttura al gioco e uno schema di controllo progettato specificamente per lo skateboard ha dato all'intera esperienza un assaggio di realtà.

La colonna sonora del gioco lo ha anche aiutato ad atterrare con i giocatori dell'epoca, con band come Dead Kennedys e Primus. I sequel hanno aggiunto altre icone come Papa Roach, Rage Against The Machine e Red Hot Chilli Peppers, riempiendo la playlist Who's Who di Kerrang! all'inizio degli anni 2000.

Il gioco è stato un grande successo e Neversoft è cresciuto quasi dall'oggi al domani, aumentando la sua popolarità. La possibilità di trasformare Pro Skater in un franchise di mega-sport annuali come il calcio e il basket è diventata una possibilità irresistibile.

L'originale Pro Skater ha ricevuto numerosi follow-up di successo, inclusa una rapida transizione alla seconda generazione di console 3D. Questi giochi sono diventati tra i più acclamati sulle loro console, quindi la maggior parte delle persone che possedevano una Playstation 2 o Xbox hanno bei ricordi del franchise di quell'epoca.

Vai più in profondità nel sottosuolo

Dopo il rilascio di Pro Skater 4 nel 2002, Neversoft ha deciso che era tempo di cambiare. Diffidenti nel ristagnare il franchise, hanno portato il gioco successivo in una direzione diversa con un marchio rivisto: Tony Hawk è andato sottoterra.

Underground ha apportato diverse modifiche alla formula, spostando la serie dal suo gameplay basato su missioni in stile sandbox a qualcosa di più strutturato. Per la prima volta, la serie presentava una trama principale e abbatteva le barriere tra pattinatore e giocatore. Invece di scegliere da uno skater con licenza del mondo reale, il giocatore ha costruito il proprio personaggio e ha tracciato un percorso da persona a pattinatore professionista in una storia ambientata.

In linea con il retitle, la trama includeva elementi criminali e criminali, con una trama che ricorda artisti del calibro della recente serie The Crew di Ubisoft. Per enfatizzare gli elementi avventurosi della trama, Underground ha anche introdotto un gameplay senza pattinaggio, aprendo nuovi modi per attraversare l'ambiente.

Per completare l'esperienza incentrata sui giocatori, un nuovo potente editor di parchi ha trasformato il gioco in una serie di strumenti per i giocatori entusiasti di trovare i propri livelli.

Underground è stato acclamato dalla critica e un sequel è seguito nel 2004. Sebbene abbia mantenuto gran parte dell'architettura generale di Underground, Underground 2 ha trovato una nuova direzione con la sua trama. I giocatori si sono uniti a Tony Hawk e Bam Margera, allora il volto della popolare commedia Jackass, nel loro "World Destruction Tour".

vari artisti

Abbandonando il marchio Underground, la serie ha apportato un altro gameplay e cambiamento tematico con American Wasteland. Questo gioco prometteva un mondo aperto e connesso e la storia si concentra nuovamente su una storia personale più discreta che risale a Underground 2. American Underground ha anche introdotto per la prima volta il gameplay BMX.

American Wasteland ha ricevuto una tiepida accoglienza. Diversi revisori hanno notato che il "mondo aperto" era più un hub che collegava i singoli livelli con schermate di caricamento grossolanamente nascoste tra di loro, il che ha ucciso parte del clamore attorno a questa nuova entusiasmante direzione per la serie.

Anche la zona desolata americana ha sofferto a causa di un cambiamento generale nello spirito del tempo. Lo skateboard era ormai passato dalla sua popolarità all'inizio degli anni 2000 a un passatempo discreto, poiché sempre più città accoglievano gli skateboarder con nuovi parchi skate-friendly. Ciò ha spostato lo skateboard da un'attività di controcultura di strada a una parte accettata della cultura giovanile, riducendo parte della sua energia decennale a una parte tranquilla della vita cittadina.

Neversoft è stata in grado di riguadagnare un po' di slancio con l'uscita di Project 8 del 2006, che ha finalmente mantenuto la promessa del gioco precedente di un mondo aperto. Ha introdotto alcune nuove funzionalità rimuovendone altre, il che alla fine ha portato a un'accoglienza positiva, ma non travolgente. Proving Ground, pubblicato l'anno successivo, ha ricevuto un'accoglienza più fredda e si sarebbe rivelato l'ultimo gioco sviluppato dai creatori della serie Neversoft. Activision ha trasferito lo sviluppo del franchise allo studio Robomodo quando Neversoft ha chiuso i battenti.

Nel 2009, i giocatori hanno dato la prima occhiata alla versione Robomodo della serie. Sulla scia del successo dilagante di Guitar Hero, Activision ha spinto l'idea di giochi basati su periferiche in altri progetti, tra cui Tony Hawk's. Ride e il suo sequel Shred hanno spostato il gameplay della serie verso un'esperienza sui binari e lontano dalla trama e dagli archetipi sandbox di altri giochi della serie. Questo drammatico cambiamento di gioco, insieme a problemi tecnici e alle periferiche necessarie ma costose, ha causato la scomparsa di Ride e Shred, ricevendo un'accoglienza dura.

Fine della sessione

Pro Skater 5 del 2015 doveva segnare un ritorno al periodo di massimo splendore della serie, citando il titolo della serie originale per implicare un collegamento con il suo precedente successo. È stato il primo colpo di Activision a un gioco Tony Hawk in stile Neversoft da quando ha preso il controllo diretto del franchise.

Sfortunatamente, è stato un incidente facciale totale. Correndo a soddisfare i termini dell'accordo di licenza con Tony Hawk, il gioco è stato rilasciato quasi senza fanfara e in uno stato incompiuto. I punti deboli del gioco erano evidenti anche prima del rilascio, esemplificato al meglio dal passaggio di 11 ore di Activision a uno strano stile ombreggiato dopo che le build di anteprima del gioco sono state pubblicamente criticate per la grafica datata.

I revisori non sono stati gentili con Pro Skater 5, notando le enormi differenze di gameplay rispetto ai giochi precedenti, la grafica datata e la mancanza di rifinitura. Ci è voluta una patch di un giorno per rendere il gioco giocabile. Pro Skater 5 è stato così leggendario, infatti, che si è ritrovato tra gli ultimi 10 titoli per Playstation 4 e Xbox One sia dalla critica che dal pubblico.

Fortunatamente, il contratto di licenza è scaduto lo stesso anno.

Stallo del naso

Non ci sono state molte notizie dallo skatepark dal 2015, anche se lo stesso Hawk continua a esprimere interesse per il futuro del franchise. Mentre Hawk alla fine ha collaborato con Maple Media per produrre Skate Jam di Tony Hawk, non era esattamente il riavvio della serie che i fan di lunga data speravano.

Anche al di là del nome di Tony Hawk, il genere del pattinaggio nei videogiochi è una terra desolata, con franchise come Skate o Jet Set Radio adiacente allo skate che tacciono. Anche all'interno del più ampio genere di sport estremi, non ci sono molti titoli moderni di cui scrivere. Le poche eccezioni includono Session, un gioco che parla dello skateboard e del volo di Microsoft Flight Simulator. Giochi come Steep di Ubisoft hanno trovato un pubblico di fan in cerca di sport più estremi, riempiendo il vuoto lasciato da Tony Hawk e SSX. E poi c'è tutto ciò che SkateBIRD è, che scopriremo quando uscirà nel 2020.

È un peccato che non ci sia nient'altro da dire dopo il 20° anniversario del Pro Skater di Tony Hawk, ma la presenza attiva (ed esilarante) di Hawk su Twitter ci dà qualche speranza che Internet renda magico un giorno. Il gioco ha sicuramente visto ritorni più strani e se qualcuno sa come tornare da un wipeout, è uno skateboarder.

Allora, qual era il tuo gioco preferito di Tony Hawk? Commenta di seguito e unisciti alla community di Green Man Gaming per partecipare alla conversazione con tutti i nostri giocatori.