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Starfield: il motore grafico che rivoluziona l'esperienza visiva dei videogiochi

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"T"La nostra revisione del motore è probabilmente la più grande che abbiamo mai avuto, forse anche più grande di Morrowind to Oblivion", proclama il game director di Starfield Todd Howard in un'intervista piuttosto schietta della fine del 2020. I trailer di gioco ufficiali e completi di Starfield erano ancora molto lontani al momento di questa intervista ovviamente, ma l'affermazione di Todd secondo cui il loro già super potente motore di creazione era stato revisionato è servita come una allettante dichiarazione di intenti: Starfield sarà enorme.

Andiamo avanti rapidamente fino al 2022 e abbiamo appena avuto la nostra prima bella prova con il gameplay di Starfield grazie al trailer rivelato durante l'Xbox e Bethesda Games Showcase di quest'estate. E, a prima vista, ambizione, sebbene sia un descrittore appropriato, è una parola che sottovaluta l'impegno di Bethesda nel realizzare pienamente l'universo completamente attraversabile di Starfield. Vedete, ci sono interi sistemi solari pieni di pianeti completamente esplorabili e con oltre un centinaio di sistemi sparsi nell'universo, Bethesda afferma che ci sono più di mille pianeti su cui indagare. Sebbene affermare numeri finiti contraddica in qualche modo la straordinaria e non quantificabile vastità dello spazio, gli oltre 1000 pianeti che puoi selezionare per l'esplorazione a tempo indeterminato sono certamente impressionanti. Con il cosiddetto albero delle abilità dei giochi di ruolo profondi, così come la raccolta di risorse, la ricerca e la creazione, il combattimento FPS, la progettazione e personalizzazione di astronavi e la creazione di personaggi, quindi se il gioco dovesse decollare senza intoppi, stiamo considerando un approccio tecnico meraviglia; un gioco con un senso di libertà senza pari, realizzato da uno sviluppatore che ha trascorso decenni a costruire la propria reputazione su esperienze di gioco di ruolo open-world su larga scala.

In primo luogo, c'è il fatto un po' spiacevole che il recente trailer di gioco è stato mostrato a 30 fotogrammi al secondo, quindi qualsiasi idea che le prestazioni saranno fluide e fluide al 100% nel prodotto finito è impossibile da confermare in questa fase. Naturalmente, Bethesda ha una storia di rilascio di giochi che, almeno al momento del lancio, presentano problemi di prestazioni, inclusi frame rate scadenti. Manca un anno all'uscita prevista del gioco, quindi i vantaggi del rinnovato motore di creazione di giochi di Bethesda hanno ancora tempo per materializzarsi. Il frame rate può migliorare man mano che i sistemi utilizzati dagli sviluppatori Bethesda avanzano, purché il livello di dettaglio intricato e fedeltà visiva che promuovono non si riveli troppo dispendioso in termini di risorse.

Detto questo, dato che l'esplorazione è l'elemento principale del fascino di Starfield, era probabilmente più importante che il trailer del gameplay trasmettesse un senso di scala realistico e presentasse un credibile senso di distanza, piuttosto che avvicinare il frame rate ai 60 fps. Che si tratti di affrontare scalate spazzate dal vento su vette scoscese, sbirciare attraverso aridi paesaggi ghiacciati del deserto o attraversare lussureggianti foreste pluviali, un gioco incentrato sull'esplorazione interstellare dovrebbe sembrare illimitato, senza nemmeno un soffio di pop-in che rompa la meraviglia di guardare attraverso un paesaggio alieno per la vista. prima volta. È quindi degno di nota il fatto che, da quello che abbiamo visto finora, sembrano esserci pochissime distrazioni o una fedeltà visiva scadente. Certo, se guardi da vicino mentre esplori la luna ostile Kreet all'inizio del trailer, c'è la strana texture pop-in, ma nel complesso questo non verrebbe notato dal giocatore. Anche le texture appaiono fotorealistiche, forse grazie alle mappe fotogeometriche generate proceduralmente su elementi posizionati manualmente, come formazioni rocciose e scogliere. Anche la nebbia del gioco è bellissima, con ogni valle, indipendentemente dal pianeta, densa di nebbia naturale. Particolarmente sorprendente è anche il ricco dettaglio delle ombre, sia sugli oggetti vicini che distanti, che è ancora una volta implementato eccezionalmente bene per rappresentare un vitale senso di distanza dalla fonte di luce naturale del paesaggio.

I ricchi dettagli delle ombre si estendono anche agli scatti degli interni che vediamo. Sono nitidissimi e contrastano piacevolmente con le fonti di luce artificiale sparse nei corridoi del laboratorio di ricerca. Anche la luce secondaria che rimbalza sulle pareti e sui soffitti è una bella aggiunta, aggiungendo un tocco di realismo al laboratorio abbandonato da tempo, assicurando che non sia troppo buio per l'esplorazione. Probabilmente però le cose sono un po' troppo incontaminate in superficie; se questo laboratorio di ricerca isolato fosse stato davvero abbandonato, sarebbe stato sicuramente molto più fatiscente. E questa è la cosa che spesso viene trascurata riguardo ai viaggi spaziali nei media visivi; astronavi, tute spaziali, armi, ecc. appaiono pulite quando in realtà sarebbero usurate e sporche. Una preferenza personale, ovviamente, ma sarebbe bello vedere alcune delle texture fotorealistiche viste sull'esterno applicate per graffiare le superfici interne e le attrezzature.

Questa opinione si estende alle apparizioni in tutta la città di Nuova Atlantide, la capitale del pianeta Jemison che vedremo da vicino più avanti nel trailer. Mentre alcuni degli edifici esterni in cemento mostrano qualche forma di esposizione agli agenti atmosferici, nel complesso gli edifici sono lisci come la seta, come se fossero stati appena creati da sviluppatori immobiliari in rapido movimento. Non c'è praticamente alcun riflesso della luce; in verità l'illuminazione in tutta la città sembra un po' fioca e piatta. Certamente non è all'altezza degli straordinari effetti di illuminazione e riflesso dell'obiettivo che vediamo nei paesaggi più selvaggi. Questo, ovviamente, potrebbe essere sintomatico delle dimensioni immense del gioco: è forse impossibile, con la tecnologia disponibile, rappresentare un paesaggio urbano denso con la stessa illuminazione e texture realistiche viste nei paesaggi più radi del gioco. New Atlantis sembra brutta, è solo che non spinge esattamente i confini, e se è un hub centrale che i giocatori visiteranno regolarmente durante i loro giochi, allora avrebbe senso che la città sia tra le migliori posizioni nel gioco Così com'è, sembra senza vita, e questo è dovuto anche alla natura divertente degli NPC.

Le cose possono migliorare e miglioreranno man mano che lo sviluppo procede, ovviamente, ma nelle animazioni facciali degli NPC sarebbe bello vedere qualcosa di più realistico, se possibile. Bethesda ha apportato enormi miglioramenti al linguaggio del corpo e alle animazioni facciali degli NPC in Starfield rispetto a Fallout 4, va detto, ma date le animazioni realistiche viste nelle recenti demo tecnologiche di Unreal Engine 5, le animazioni facciali in Starfield sembrano ancora un po' troppo manichino. I personaggi stessi sono tuttavia eccezionalmente ben disegnati, con imperfezioni, rughe e colature visibili sulla superficie della pelle. Sembrano davvero belli, anche se sono un po' morti dietro gli occhi.

L'ultimo aspetto da considerare è l'esplorazione e il combattimento dello spazio esterno di Starfield. A parte navi e cabine di pilotaggio dall'aspetto immacolato, volare nello spazio è fantastico. Il combattimento in particolare offre un'esperienza viscerale, con scintille esplosive, particelle e grumi di carrozzeria sparsi verso l'esterno da avversari appena distrutti dall'aspetto stellare. La bellezza mozzafiato dei paesaggi terrestri di Starfield si estende anche nello spazio; Ci sono scintillanti campi di asteroidi, nebulose luminose e soffice nebbia spaziale che assicurano che l'esplorazione dello spazio in Starfield sia bella come sulla terra.

campo stellare

Anche l'ampiezza delle location che Bethesda racchiude in Starfield merita una menzione speciale. Oltre alla luna rocciosa e al paesaggio urbano futuristico già accennato in questo articolo, la recente rivelazione del gameplay mostra anche altri insediamenti: le città intrise di neon di Blade Runner sono particolarmente impressionanti, accanto a una città più fatiscente, una polverosa base simile a Marte e un opulento corridoio interno non dissimile dall'atrio accattivante di un hotel di lusso. Dal lato più selvaggio, le vedute del deserto arido e dei pianeti ghiacciati sembrano incredibili, con luoghi più ultraterreni come un canyon cristallizzato che aspetta solo di essere esplorato.

La capacità di viaggiare in qualsiasi luogo dell’universo per incontrare qualcosa di veramente impressionante sembra improbabile che accada ogni volta. È probabile che ci siano alcuni pianeti riccamente progettati che potrebbero servire come luoghi della storia, mentre la maggior parte degli oltre 1000 pianeti sono paesaggi generati proceduralmente, e quindi non sono sempre visivamente sorprendenti di quello che vediamo nel gameplay. Il tempo ce lo dirà.