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Recensione: Macinapepe (Nintendo Switch)

Pepper Grinder è un gioco platform dal ritmo frenetico per Nintendo Switch. Sviluppato dallo studio indipendente Ahr Ech, prende il classico concetto di tunnel di Dig Dug e lo fonde con le sfumature platform delle migliori avventure di Mario. Il risultato è qualcosa di davvero unico, con una grafica gradevole, livelli avvincenti e combattimenti contro i boss tesi.

Le cose iniziano quando la nostra eroina si sveglia sulla terraferma e scopre che i suoi tesori sono stati rubati. Scopre un esercizio pratico e parte per un'avventura per reclamare ciò che è suo, eliminando ogni mostro spaventoso che si trova sulla sua strada. Non ci sono molti dialoghi, ma è molto bello. Le cose si stanno muovendo rapidamente e siamo rapidamente proiettati nella prima fase.

Macinapepe - Nintendo Switch - schermata 1

Anche imparare le basi non richiede molto tempo. Puoi correre e saltare come in qualsiasi tipico gioco di piattaforma, mentre tenendo premuto il pulsante ZR puoi usare il trapano. Puoi utilizzare questo strumento sovradimensionato in qualsiasi momento, schiacciando tutti i tipi di oggetti e nemici. Tuttavia, la parte vuota del gioco funziona solo su determinati tipi di terreno. Queste aree si differenziano per un tono più chiaro, che indica una consistenza sabbiosa in contrasto con il terreno roccioso o le aree erbose su cui si cammina.

Premendo B mentre scavi aumenterai la velocità. Ciò è utile quando devi superare gli spazi tra aree sabbiose o eliminare un nemico che pattuglia la parte superiore della tua sezione scavabile. Le cose si complicano rapidamente e diventa subito evidente – già a partire dal livello 2, in effetti – che si tratta di un piccolo platform tosto.

Controllare il tuo personaggio mentre scavi è complicato; si muove velocemente e non può fermarsi finché non lascia la sabbia. Ci vuole un po' per abituarsi, ma arrivarci è soddisfacente. I nemici diventano l'ultima delle tue preoccupazioni quando scopri, tra le altre cose, rami spinosi e lava fusa. Ti tiene con il fiato sospeso, questo è certo.

Macinapepe - Nintendo Switch - schermata 3

Per aiutarti, hai quattro barre della vita. Ciò significa che puoi subire quattro colpi prima di riavviare il livello. Occasionalmente riceverai barre extra, dandoti fino a otto colpi. Lascia che te lo dica, ti serviranno tutti e otto. Per fortuna in ogni livello ci sono dei checkpoint, simili alle mini bandierine di Mario nel mezzo delle sue avventure. Ciò crea la necessità di passare al punto di controllo successivo, una sensazione pervasiva di sollievo ora che hai completato la sezione precedente.

Naturalmente, ci sono oggetti da collezione che ti fanno ancora venire voglia di giocare di nuovo. Questi si presentano sotto forma di monete pirata, cinque in numero distribuite in ogni fase. Alcuni sono chiaramente visibili in luoghi difficili da raggiungere, mentre altri sono nascosti nelle rocce che non sembrano scavabili. L'investigazione è la chiave, un altro marioismo che mi è piaciuto vedere riflesso qui.

Se sembra esserci qualche ispirazione per i giochi platform del passato, c'è. Ma c’è anche tanto ingegno. Oltre alla perforazione nella sabbia, ci sono altri accessori da scoprire, come chiavi inglesi e pistole. Fatti strada tra i nemici è altrettanto soddisfacente quanto scavare un tunnel sotto di loro. Un'altra aggiunta sono i ganci, sui quali puoi dondolarti come Spiderman. Questi richiedono un buon tempismo per saltare dalla sabbia al gancio e tornare su altra sabbia senza cadere mortalmente. Oh, e poi ci sono i combattimenti contro i boss.

Macinapepe - Nintendo Switch - schermata 2

Ho già detto che il macinapepe è durevole? Bene, i combattimenti contro i boss spiegano questa nozione in modo esponenziale. Anche il primo incontro alla fine del mondo mi ha richiesto più di 20 tentativi di sconfitta. Mi sentivo realizzato, certo, ma avrei perseverato se non avessi riguardato la partita? Questa è una domanda che è meglio lasciare a te, caro lettore. Se ti piacciono le sfide, Pepper Grinder ne ha da vendere.

Graficamente è un titolo affascinante. La grafica leggermente confusa evoca titoli retrò degli anni '1990, con personaggi pixelati che in qualche modo trasudano fascino nonostante siano così piccoli e macchiati. Gli sfondi e i primi piani sono entrambi affascinanti, conferendogli un aspetto giocoso e colorato che salta fuori dallo schermo. L'audio è altrettanto impressionante, con un fantastico assortimento di brani che variano in base al livello. Non c'è mai stato un momento di noia, né udibilmente né visivamente.

Nel complesso, Pepper Grinder è un platform che mostra chiaramente la sua ispirazione, con oggetti da collezione, checkpoint e molto altro. Aggiunge una svolta unica alla formula con l'aggiunta di una meccanica di perforazione, creando un'esperienza divertente e stimolante da conquistare. Non è un gioco molto lungo, ma la sfida ti terrà comunque occupato per un po'.