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Microsoft vuole inserire annunci nei suoi giochi free-to-play, i giocatori sono arrabbiati

Microsoft e pubblicità

Le informazioni provengono da Business Insider. Secondo loro, Microsoft intende sviluppare la propria piattaforma per integrare la pubblicità nei giochi Xbox e PC. Il programma ? vendere inserti pubblicitari nei giochi free-to-play per consentire alle aziende di raggiungere meglio i giocatori.

 

Pubblicità e videogiochi hanno un rapporto piuttosto teso. Esistono diversi esempi di aziende dell'industria dei videogiochi che hanno cercato di includere nei loro titoli inserti pubblicitari per prodotti reali. Molti ricordano di aver visto i ristoranti KFC e Pizza Hut Crazy Taxi, pubblicato su Dreamcast nel 2000. Sfortunatamente, la reazione dei giocatori è stata spesso negativa e talvolta ha indotto gli studi a tornare sui propri passi.

 

Una pratica che non risale a ieri

 

Tuttavia, l'idea di aggiungere annunci ai videogiochi - o anche di creare videogiochi che siano annunci pubblicitari - non è un concetto nuovo. Già nel 1983, su Atari 2600, uscì Invasori della Pepsi, un gioco commissionato da Coca-Cola e che riprende allegramente la formula di Space Invaders, pubblicato cinque anni prima. La principale differenza tra i due titoli è la forma assunta dagli invasori dai confini dello spazio; al posto dei classici polpi e granchi che troviamo nella morbido da Taito, le lettere "PEPSI" scendono dal cielo per seminare paura e distruzione sul nostro pianeta. L'unica difesa della Terra: una bottiglia di Coca-Cola.

 

Questa tendenza a creare videogiochi specifici per i marchi non si è fermata qui. Nel 1992 uscì Virgin Games Mcdonaldland su NES, un gioco platform basato sull'universo del marchio di fast food. Un anno dopo, è stato il turno della bibita 7UP di ricevere un gioco dedicato dallo stesso studio con cui cool Spot, un altro gioco platform che vede protagonista la mascotte del brand in ambienti colorati ed estivi. Da allora altri ci hanno provato, con più o meno successo. Per rendere il suo mondo più realistico, Nintendo ha integrato prodotti reali come tesori in cui collezionare Pikmin 2, pubblicato su Gamecube nel 2004. Sega non è da meno, con le banane a marchio Dole in Super Monkey Ball, uscito nel 2002, anche su Gamecube.

 

Più recentemente, è stata Electronic Arts (EA) a causare polemiche a causa della pubblicità nel suo gioco di combattimento UFC 4. Un mese dopo l'uscita del titolo, EA ha implementato pubblicità nel suo gioco, non solo nei menu, ma anche durante le battaglie, che potrebbero confondere i giocatori. Questa decisione inaspettata da parte di EA ha indignato gran parte della comunità di gioco. Questa polemica è nata principalmente dal lasso di tempo tra questa decisione e l'uscita del gioco, che ha permesso ai media specializzati di valutare il gioco senza avere questo inconveniente che avrebbe sicuramente influito negativamente sul suo punteggio. I giocatori si sono scagliati contro il tentativo di EA di aggiungere pubblicità al suo gioco e la società le ha rimosse meno di una settimana dopo che erano state implementate.

 

Il piano di Microsoft

 

In un rapporto del 15 aprile, Business Insider scrive che Microsoft prevede di consentire alle società di terze parti di acquistare spazi pubblicitari per promuovere i propri prodotti nei giochi. Una decisione rischiosa, soprattutto quando vediamo le recenti reazioni dei giocatori a tali pratiche (non è EA?). Tuttavia, l'articolo di Business Insider spiega che l'azienda di Redmond è consapevole che il tema della pubblicità è delicato e che non vuole correre alcun rischio che possa irritare i giocatori,

 

Gli unici giochi interessati da questa notizia sarebbero per il momento free-to-play (principalmente giochi di avventura e corse) e per evitare di ripetere lo scandalo di EA con UFC 21, Microsoft ha annunciato che gli annunci pubblicitari non sarebbero stati invadenti, che non si sarebbero frapposti tra il giocatore e il gameplay. Piuttosto, assumerebbero la forma di pannelli sparsi per il mondo di gioco, come si vede nella vita reale.

 

Per realizzare il suo piano, Microsoft è alla ricerca di società di marketing e sviluppo pubblicitario con cui collaborare per trovare una soluzione praticabile. Una delle strade esplorate dall'azienda sarebbe quella di creare un mercato privato che le consenta di selezionare le aziende con cui vorrebbe lavorare e le pubblicità che mostrerebbe in questi giochi. Ciò eviterebbe, ad esempio, pubblicità che non hanno nulla a che fare con il pubblico previsto per il titolo.

 

Con un rilascio previsto per il terzo trimestre del 2022, vedremo presto come Microsoft gestisce gli annunci nei suoi giochi. Sebbene l'azienda affermi che la sua priorità rimane la soddisfazione dei giocatori, esistono troppo pochi dettagli su questo argomento per formarsi un'opinione al riguardo. Sperando che l'azienda decida sulle poche zone d'ombra che ancora circondano il suo progetto.