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Cosa è andato storto con PlayStation Phone?

TL’industria dei videogiochi era molto diversa dieci anni fa, all’inizio degli anni 2010. Gli sparatutto erano il genere dominante. Gli sviluppatori stavano introducendo il multiplayer in ogni gioco possibile. I giochi per giocatore singolo avrebbero dovuto essere in via di estinzione. Il successo del Wii aveva spinto Sony e Microsoft a provare i propri marchi di giochi di movimento. Microtransazioni e loot box stavano appena iniziando a guadagnare terreno nel mercato. A nessuno importavano dei tiratori di saccheggiatori o del Battle Royale. Giochi di social media come FarmCittà erano enormi.

E c'era il mercato dei palmari. Il DS e la PSP erano prossimi alla fine della loro vita, il primo aveva battuto il suo ammirevole concorrente 2:1, mentre Sony e Nintendo si stavano preparando a lanciare le loro prossime console portatili. Ma le cose non erano così semplici come rilasciare semplicemente un sistema portatile migliore e più potente e creare più giochi, perché una rivoluzione nell'industria dei giochi aveva cambiato il modo in cui sviluppatori, editori e diavolo, anche molti giocatori guardavano i giochi in generale. È stata una rivoluzione che potrebbe avere un impatto notevole sull’intero settore, compresi i giochi per console, non solo quelli portatili.

Stiamo ovviamente parlando di giochi per cellulari. I giochi semplici e accessibili, che potevano essere giocati in brevi sessioni, stavano diventando estremamente popolari, e molti credevano che questo sarebbe stato il futuro dell'industria dei giochi, che sarebbe stato il modo principale di giocare in futuro (anche qualunque fosse il motivo). , quest'ultima cosa ovviamente non è accaduta). Ciascuna azienda ha escogitato modi diversi per affrontare questo cambiamento di paradigma e, quando si è trattato di Sony, hanno deciso di adottare un duplice approccio. Non solo hanno deciso di andare avanti e rilasciare un nuovo sistema portatile dedicato come vero successore di PlayStation Portable, ma hanno anche rilasciato un ibrido tra una console mobile e una console portatile.

Quello che originariamente era soprannominato PlayStation Phone è trapelato a metà del 2010 e poco dopo è arrivato l'annuncio del dispositivo Sony Ericsson, ufficialmente chiamato Xperia Play. Funzionando su Android, il dispositivo aveva un design molto simile alla PSP Go. Con uno schermo scorrevole, un d-pad, pulsanti frontali PlayStation, doppi touchpad analogici, pulsanti dorsali e altro ancora, il dispositivo, sulla carta, aveva tutto ciò di cui aveva bisogno fungere da ponte perfetto tra i giochi mobili e quelli portatili. .

Ma alla fine, nel tentativo di superare quella linea, l'Xperia Play ha finito per non mantenere perfettamente le sue promesse. Non era né qui né lì. Era abbastanza potente per eseguire giochi PSP ed era anche in grado di emulare giochi PS1 e persino vantarsene Crash Bandicoot. Ma qualsiasi nuovo dispositivo di gioco ha bisogno di contenuti esclusivi per vendere ai consumatori la sua fattibilità, per convincere le persone a spendere soldi per il prodotto – e Sony ha fallito su questo fronte. I giochi realizzati appositamente per Xperia Play erano pochi e rari, il che ovviamente era un problema che paralizzava anche la PS Vita, ma questa è un'altra discussione. Nel frattempo, il telefono non era nemmeno in grado di eseguire giochi remoti o streaming cloud, il che sarebbe stato un enorme vantaggio per un dispositivo come questo, ma era sconcertato al di fuori della sua funzionalità.

L'Xperia Play chiaramente non sarebbe stato un dispositivo indossabile dedicato, questo era chiaro, ma per quanto riguarda il lato mobile delle cose? Dopotutto era un telefono, quindi forse sarebbe riuscito a fare almeno una delle cose che si era prefissato di fare? Ebbene, non è così, perché una volta esaurito, gran parte dei giochi Android semplicemente non potevano funzionare sul telefono, in gran parte a causa dell'attenzione agli input di gioco della tradizionale console portatile. E con una bozza di contenuti su entrambi i fronti, il dispositivo cadde rapidamente nell'oscurità.

gioco dell'Xperia

Non sorprende che l'Xperia Play non sia stato un grande successo. Nonostante avesse una buona idea sulla carta, la timida esecuzione delle sue idee da parte di Sony lasciava molto a desiderare, mentre sembravano anche piuttosto disposti a mandare il dispositivo a morire senza quasi alcun supporto dopo il suo rilascio, simili a quello che hanno fatto con la PS Vita. L'Xperia Play non è un dispositivo di cui si parla molto – diavolo, non ne parlavano molto nemmeno quando era in vita. Presumibilmente le vendite erano così basse da decidere di abbandonarlo.

Non molto tempo fa, secondo quanto riferito, sono trapelati vecchi prototipi di un sequel di PlayStation Phone. Il prototipo, vecchio di circa otto anni, mostrava le immagini di un dispositivo con un design molto simile all'originale Xperia Play, con qualche aggiunta e miglioramento in più, come un pulsante 3D, che, presumibilmente, sarebbe stato il tentativo del telefono di prendere vantaggio di ciò che il 3DS stava facendo con il proprio 3D stereoscopico. Considerando quanto tardi abbiamo sentito parlare di questo prototipo (ammesso che fosse reale) e come non abbia mai visto la luce, è giusto supporre che Sony abbia abbandonato il progetto prima che non potesse realizzarsi – e guardando cosa è successo con il PlayStation Phone originale, è facile capire perché.

La domanda è: Sony farà un altro sforzo per creare un telefono da gioco dedicato? La risposta? Quasi certamente no. Il mercato dei giochi è cambiato in modo significativo, ed è abbastanza chiaro ora che i telefoni dedicati ai giochi non funzioneranno, non quando i giochi sono diventati così onnipresenti sui normali telefoni ovunque. Le piattaforme Android e iOS sono diventate enormi per il settore, sia in termini di entrate che di basi di giocatori, e stiamo vedendo sempre più aziende che cercano di entrare in questa azione.

Tra questi rientra anche Sony, che recentemente ha dichiarato esplicitamente più volte che intende prendere le sue più grandi proprietà e trasformarle in giochi per dispositivi mobili. È facile vedere come qualcosa del genere Gran Turismo potrebbe funzionare come un gioco mobile free-to-play, e anche altri franchise nel catalogo Sony incentrati sul multiplayer potrebbero essere rianimati per lo stesso scopo, inclusi titoli del calibro di Killzone, metallo contorto, o anche qualcosa del genere Piccolo grande pianeta.

gioco dell'Xperia

Il software sviluppato appositamente per i dispositivi mobili sarà sicuramente una novità per Sony nel prossimo futuro, ma è improbabile che realizzino un altro PlayStation Phone o qualcosa del genere. Quando si tratta di hardware, è chiaro che il loro focus è interamente sulle console domestiche PlayStation: anche la linea portatile di PlayStation si è estinta, in seguito al fallimento di PS Vita. D'altra parte, questo potrebbe essere il miglior approccio possibile per loro. Invece di tagliarlo a metà con un dispositivo destinato a fallire fin dall'inizio, forse potrebbero invece concentrarsi sulla fornitura di software di qualità. Almeno questo è quello che si potrebbe sperare.

Nota: le opinioni espresse in questo articolo sono quelle dell'autore e non rappresentano necessariamente le opinioni di GamingBolt come organizzazione e non devono essere ad esse attribuite.