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Naruto: le 5 morti più tristi

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Per diversi anni la storia di Naruto, dei suoi compagni di squadra e nemici ci ha fatto provare ogni tipo di emozione che va dalla gioia alla tristezza.

Nel corso di tante battaglie emblematiche, tante morti commoventi ci hanno fatto versare qualche lacrima, motivo per cui abbiamo raccolto le 5 morti più toccanti della saga di Naruto:

 

L'addio di Jiraiya

Una delle morti più tristi ed emblematiche del manga è senza dubbio quella di Jiraiya, che dietro un umorismo piuttosto crudo ha preso un posto importante nel cuore dei fan della saga. Il personaggio di Jiraiya è diventato accattivante grazie alla complessità del suo carattere a volte ridicolo, a volte estremamente lucido e saggio. Appare dall'inizio del manga e ha fatto crescere gli adoratori dell'opera. Jiraiya non si prende sul serio ma il suo potere rimane molto famoso che ha aiutato Naruto ad evolversi, a stabilirsi.

Sfortunatamente, la lotta contro Pain segna la sua condanna a morte. Colui che pensava di aver perso la vita fa un ultimo gesto e trasmette la sua eredità al suo giovane apprendista per preparare l'arrivo di Pain a Konoha. Jiraiya dice un toccante addio al personaggio principale dello show e può finalmente andarsene in pace.

 

Il sacrificio di Neji

Come Jiraiya, Neji è un personaggio apparso all'inizio di Naruto. Nonostante non fosse molto popolare all'inizio del manga, Neji è riuscito a farsi un posto nel cuore delle persone. È crudo e saggio, potente e molto protettivo. È quest'ultimo tratto caratteriale che lo spinge nelle braccia della morte. L'ultimo sacrificio di Neji è tutt'altro che vano poiché salva la vita di Naruto e Hinata nella lotta contro Madara che sembrava persa in anticipo. Fu un fattore nel successo della quarta grande guerra ninja anche se inevitabilmente portò alla sua morte.

I fan della serie sono rimasti sorpresi nel vedere un personaggio come Neji morire in questo modo. Il suo sacrificio avvenuto in occasione di una guerra fu percepito come una morte fin troppo improvvisa e inaspettata da parte di un personaggio così famoso.

 

La rivelazione di Itachi

Itachi è un personaggio che, a prima vista, è percepito come profondamente malvagio in vista della massiccia eliminazione del clan Uchiha e delle azioni intraprese contro suo fratello minore Sasuke. È uno dei personaggi più potenti e invulnerabili della saga. L'odio di Sasuke nei suoi confronti è uno dei fattori chiave della sua evoluzione che gli permetterà di acquisire forza sia fisica che mentale.

Dapprima idolatrato per il suo potere e come formidabile nemico, Itachi diventa in seguito un personaggio ammirato per la sua compassione e devozione a suo fratello. Questa è senza dubbio la svolta più sorprendente e toccante della saga.

Itachi ha assunto il ruolo di cattivo per l'evoluzione di suo fratello. Quest'ultimo lo ucciderà con le sue mani prima di ritrovare il suo amato fratello maggiore durante il suo ultimo respiro. Itachi viene quindi liberato dal suo passato grazie a Sasuke, che non ha mai smesso di amare. Un gesto simbolico segnerà una delle atmosfere più commoventi della serie.

Tuttavia, Kabuto finisce per resuscitare Itachi per realizzare la sua fantasia; distruggere Konoha. Sasuke e Itachi uniscono le forze per sconfiggere Kabuto e porre fine al suo piano malvagio. Durante i suoi ultimi momenti sulla terra, Itachi può finalmente dire quello che prova per suo fratello e salutarlo senza alcun rimorso. Se ne va in pace e con dignità dopo aver portato a termine l'ultimo compito che gli era rimasto da compiere.

 

La triste fine di Asuma

Un personaggio amorevole che non abbiamo visto morire così rapidamente nella serie. È una delle prime morti emblematiche della saga che servirà a prepararci per quelle a venire.

È il maestro di Shikamaru, Ino e Choji. Lascia dietro di sé un potente bagaglio che permetterà ai suoi studenti e soprattutto a Shikamaru di diventare un eccellente ninja.

Fu durante la guerra contro l'Akatsuki che Asuma perse la vita per mano dell'immortale Hidan sotto gli occhi dell'indifeso Shikamaru di fronte a questa scena morbosa. Tuttavia, Asuma ha potuto condividere un messaggio di addio agli ex membri delle prime 10 squadre. La sua morte sarà il culmine che servirà a forgiare e far crescere i suoi studenti.

È una morte che ha reso ancora più emozionante quando vediamo i tre discepoli di Asuma piangere il loro mentore. È in questo momento che ci rendiamo conto che la serie prende una svolta sempre più oscura e drammatica.

Fortunatamente, i ruoli sono invertiti e Shikamaru vendicherà la memoria del suo mentore togliendo la vita a Hidan.

 

Il gran finale di Obito

Un personaggio dal destino disastroso che è stato uno dei danni collaterali della sfortuna e degli imbrogli di Madara. Lui, Rin e Kakashi erano molto legati da bambini ma Obito si sacrificò per salvarli. Creduto a lungo morto, Obito è stato effettivamente salvato da Madara che ha orchestrato la caduta di Obito manipolandolo a suo piacimento. Madara gli ha mostrato cosa lo ha cambiato per sempre: il suo migliore amico che ha sferrato un colpo fatale al petto di Rin, il suo primo e unico amore.

Obito manterrà per sempre un forte legame con Kakashi a causa del suo desiderio di vendetta, della sua gelosia o della loro forte amicizia passata.

La saga è famosa per averci mostrato le due facce nascoste della medaglia, trasformando uno dei cattivi più duri in un bambino ferito e divorato dal suo passato.

Obito muore definitivamente durante un combattimento contro Kaguya o può finalmente trovare Rin nei cieli. Il personaggio di Obito l'assassino finalmente si riscatta con quest'ultimo combattimento salvando Naruto e per estensione il mondo.

Una vita piena di delusioni lo porterà a prendere la parte sbagliata, il che rende le condizioni di Obito miserabili. Una ricerca per tutta la vita governata da una bugia.

 

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