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Il successo della PS5 non è un caso fortuito, dato che Sony ha lavorato duramente per anni

Immagine: Spingi il quadrato

La PS5 ha recentemente registrato risultati di vendita davvero eccezionali, suscitando una forma di commento riduzionista tra gli appassionati. C'è la sensazione crescente, proprio come ai tempi di PS4, che le vendite record di Sony siano dovute solo al caso, un'osservazione che ovviamente ignora tutto il lavoro eccezionale svolto per rendere la PlayStation la potenza che è oggi. Ovviamente il titolare della piattaforma è tutt'altro che perfetto – ma così come siamo sempre pronti a criticare, a volte è giusto riconoscere anche i punti di forza dell'azienda.

E contrariamente all'opinione comune, questo non è questo un'azienda che riposa sugli allori e continua a raccogliere successi. PlayStation ha dedicato decenni a costruire la fedeltà al marchio e attualmente sta dando i suoi frutti. Una volta risolta la carenza di scorte, la PS5 sta mostrando aumenti delle vendite anno su anno fino al 143% in Europa – e anche in regioni competitive come gli Stati Uniti, il sistema è ora avanti rispetto alla PS4 di quasi il 10%. . Non è una coincidenza, soprattutto considerando che il rivale next-gen più vicino al produttore, Xbox Series X|S, è in difficoltà, nonostante una follia di acquisizioni da quasi 100 miliardi di dollari e un modello di abbonamento apparentemente in perdita.

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Allora qual è la differenza? Ebbene, poche persone parlano del duro lavoro che Sony ha investito nel corso dei decenni per costruire il proprio marchio, e che va oltre le sole versioni software acclamate dalla critica (anche se ovviamente sono anche di cruciale importanza). Un gioco come Horizon Zero Dawn, ad esempio, è stato localizzato in 20 diverse lingue, la maggior parte con supporto vocale completo; confrontalo con Starfield recentemente rilasciato, che supporta solo nove lingue, solo cinque delle quali includono l'audio. Halo Infinite, un altro editore di punta, aumenta sicuramente questo numero di lingue a 14, ma è ancora molto indietro rispetto alla tipica offerta PlayStation.

La realtà è che PlayStation sta costruendo da anni un marchio globale, con ingenti investimenti di marketing e localizzazione eccezionale. L'azienda si è affermata nelle regioni emergenti del gioco come l'India, il Medio Oriente e la Cina. Sapevi che ai tempi della PS3 la società aveva persino pubblicato un adattamento del film di supereroi di Bollywood del 2011 Ra One e realizzato anche diversi giochi di cricket? Questi potrebbero non essere stati sul radar dei forum di appassionati prevalentemente occidentali, ma hanno tutti contribuito a far avanzare le cose.

D'altra parte, Xbox One è stata lanciata in ritardo nei cosiddetti paesi Tier 2 in Europa e nel resto del mondo: un errore di valutazione che potrebbe rivelarsi irreparabile per l'organizzazione. Sony è stata lenta nel lanciare il suo hardware in alcuni paesi in passato, ma non li ha mai descritti come entità minori. In effetti, in tutto il continente l’azienda è andata sempre più rafforzandosi, con la sua collaborazione di marketing di lunga data per la Champions League un esempio della sua spinta a mantenere la consapevolezza del marchio.

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E la sua strategia in questa generazione, sebbene il software proprietario non sia stato così diffuso come i fan avrebbero potuto sperare, non è stata nemmeno priva di rischi. Puoi discutere nel merito di PSVR2 cuffie quanto vuoi, ma liberando l'hardware non è questo un esempio di compiacenza – anche progetti più piccoli, come Portale PSmostrare l'impegno dell'azienda nell'evoluzione del modo in cui giochiamo. PS Plus' Lo streaming sul cloud non è menzionato, ma probabilmente lo è. mieux rispetto alla spesso citata soluzione di Microsoft al momento – e non dimentichiamo che l'azienda ha rispondere alla minaccia di Passaggio di giococon un servizio che forse non è competitivo sulla carta, ma che comunque offre di per sé un valore significativo.

La conclusione è che il successo della PS5 non è un caso: è il culmine di decenni di duro lavoro, investimenti e innovazione. Il proprietario della piattaforma non è esente da difetti e dovrebbe essere criticato adeguatamente quando commette un errore, ma non siamo riduzionisti e fingiamo che le vendite di PlayStation siano un colpo di fortuna. L’azienda se lo è guadagnato in anni di costruzione del proprio marchio, e se la concorrenza ritiene di dover avere lo stesso successo, forse dovrebbe prima prendere in considerazione l’applicazione di un po’ più di olio di gomito.


Quale pensi sia il segreto del successo della PS5 mentre entriamo nel cruciale periodo natalizio? Pensi che la console continuerà a mostrare questi risultati eccezionali fino al 2024, o il suo successo rallenterà con la maturazione della generazione? Vendi nella sezione commenti qui sotto.