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Il governo del Regno Unito vuole protezione contro i bottini per i bambini e sta valutando la legislazione

Il governo del Regno Unito vuole protezione contro i bottini per i bambini e sta valutando la legislazione

Un comunicato stampa del Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport (DCMS) del governo britannico invita le società di videogiochi a rafforzare le protezioni per impedire ai bambini di acquistare loot box nei loro giochi. La dichiarazione afferma inoltre che il governo “non esiterà a prendere in considerazione una legislazione se le società non riusciranno a prendere misure sufficienti per garantire la sicurezza dei giocatori”.

Nel luglio 2020, la Camera dei Lord britannica ha dichiarato che le loot box dovrebbero essere classificate come giochi d'azzardo e un rapporto delle università di Plymouth e Wolverhampton dell'aprile 2021 ha definito le loot box "strutturalmente e psicologicamente simili al gioco". Una richiesta di prove del DCMS nel 2020 ha rilevato che "i giocatori che hanno acquistato loot box potrebbero essere più suscettibili ai danni legati al gioco d'azzardo, alla salute mentale, ai danni finanziari e ai problemi legati al gioco d'azzardo".

Inoltre, il rapporto afferma che questi rischi potrebbero essere maggiori per i bambini e i giovani, portando all’ultimo appello del governo britannico di rendere l’acquisto di loot box “non disponibile per bambini e giovani a meno che non siano approvati da un genitore o tutore”. La segretaria alla Cultura Nadine Dorries ha affermato che il governo vuole "impedire ai bambini di spendere soldi online senza il consenso dei genitori".

Dorries prosegue affermando che "le società e le piattaforme di gioco devono fare di più per garantire che vengano applicati controlli e limiti di età" per proteggere i giocatori più giovani dalle loot box e da altri acquisti in-game. e custodisce la tranquillità di cui hanno bisogno.”

Il DCMS prende atto delle misure già adottate dalle piattaforme, inclusa Xbox, per includere opzioni che richiedono il permesso dei genitori affinché i giocatori sotto i 18 anni possano spendere soldi per oggetti di gioco. Il governo afferma che "vuole "costruire su questo con una forte protezione per i bambini". in tutto il settore dei giochi e non esiterà a prendere in considerazione la legislazione" se ritiene che le misure attuate dalle società siano insufficienti per garantire la sicurezza dei giovani giocatori.

Il DCMS afferma inoltre che sta convocando un nuovo gruppo per "riunire società di gioco, piattaforme e regolatori per sviluppare misure guidate dall'industria per proteggere i giocatori e ridurre il rischio di danni". Elenca "informazioni trasparenti e accessibili" sulla natura dei bottini di gioco e sui controlli sulla spesa dei genitori come misure che spera di vedere implementate.

Uno dei giochi più discussi è la serie FIFA di EA (ora destinata a diventare EA Sports FC), che ha causato molta costernazione con i suoi pacchetti di carte Fifa Ultimate Team. Blizzard sta abbandonando le loot box per Overwatch 2 a favore di un modello di monetizzazione stagionale, mentre le vecchie spaccature di Diablo Immortal sono state spesso paragonate alle loot box, ma al momento non è chiaro esattamente come i potenziali regolamenti influirebbero su questi giochi.

Inoltre, il governo britannico ha affermato che sta lanciando un quadro di ricerca sui videogiochi volto a migliorare "la comprensione degli impatti positivi e negativi dei videogiochi". A maggio, gruppi di consumatori di 18 paesi europei hanno sostenuto un rapporto del Consiglio norvegese dei consumatori che definiva le loot box “sfruttatrici” e “predatrici”, chiedendo una migliore regolamentazione all’interno del settore.