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J. Allen Brack di Blizzard si dimette prima della chiamata degli investitori di oggi

J. Allen Brack di Blizzard si dimette prima della chiamata degli investitori di oggi

J. Allen Brack è uscito oggi da Blizzard prima della chiamata pomeridiana degli investitori, sostituito da una coppia di co-leader. Il presidente e CEO di Activision-Blizzard Daniel Alegre ha dato la notizia all'azienda questa mattina.

“Sono felice di annunciare che a partire da oggi, Jen Oneal e Mike Ybarra sono stati nominati co-leader di Blizzard. Jen e Mike condivideranno la responsabilità di sviluppo e la responsabilità operativa per l'azienda. Entrambi sono leader di elevata integrità e carattere e sono profondamente impegnati a garantire che il nostro posto di lavoro sia l'ambiente più ispirato e accogliente per l'eccellenza creativa e per sostenere i nostri più alti standard di sviluppo del gioco.

Oneal è l'ex capo di Vicarious Visions e vicepresidente esecutivo per lo sviluppo presso Blizzard che supervisiona Diablo et Sorveglianza, mentre Ybarra era un dirigente XBOX assunto come vicepresidente esecutivo e direttore generale della piattaforma e della tecnologia presso Blizzard alla supervisione di Battlenet e così via.

"J. Allen Brack sta lasciando l'azienda per perseguire nuove opportunità", si legge nel comunicato stampa, ma il post sul sito web di Blizzard include due frasi dello stesso Brack.

“Sono fiducioso che Jen Oneal e Mike Ybarra forniranno la leadership di cui Blizzard ha bisogno per realizzare il suo pieno potenziale e accelerare il ritmo del cambiamento. Prevedo che lo faranno con passione ed entusiasmo e ci si può fidare che guideranno con i più alti livelli di integrità e impegno nei confronti dei componenti della nostra cultura che rendono Blizzard così speciale.

Brack era subentrato a Mike Morhaime come capo di Blizzard nel 2018 e il suo regno è stato tumultuoso grazie al fiasco di Blitzchung nel 2019.

La notizia non sarà uno shock per chiunque abbia seguito la notizia negli ultimi 14 giorni, poiché Bobby Kotick aveva già chiarito che si sarebbe assicurato che teste che non fossero le sue abbandonassero la causa per molestie sessuali e discriminazione. in California che ha consumato l'industria e ha causato uno sciopero a Blizzard la scorsa settimana.

I giocatori sosterranno vittime e lavoratori protestando sui social media questo pomeriggio.

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