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Non sembra che Microsoft acquisterà Capcom, produttore di Resident Evil, a breve

Non sembra che Microsoft acquisterà Capcom, produttore di Resident Evil, a breve

Il presidente di Capcom Haruhiro Tsujimoto ha dichiarato che “rifiuterà con garbo” qualsiasi offerta di acquisizione da parte di Microsoft in un’intervista a Bloomberg.

Il ragionamento alla base di questa posizione deriva dalla convinzione del presidente che "sarebbe meglio se fossimo partner alla pari". Capcom, come notato da Bloomberg in tale intervista, sta andando particolarmente bene in questo momento, con le sue azioni che hanno toccato il massimo dopo il successo del lancio di vari titoli AAA nel corso degli anni, tra cui Street Fighter 6, Monster Hunter World, il remake di Resident Evil 4 e altro ancora. .

Tsujimoto ha anche commentato il trend delle acquisizioni in generale e ha chiarito che, nonostante la posizione dominante di Capcom al momento, preferiscono guidare la crescita interna piuttosto che acquisire società esterne. “Piuttosto che acquisire un’azienda esterna, privilegiamo la crescita organica. È importante formare e sviluppare le risorse umane interne per attuare con successo strategie di crescita. Credo anche che si possano coinvolgere partner esterni, ma intendiamo acquisire aziende”.

L'intervista è breve, ma ricca di ulteriori informazioni interessanti. Ciò include i commenti di Tsujimoto sulle piattaforme chiave per l'obiettivo ambizioso dell'azienda di 100 milioni di vendite di giochi quest'anno.

“Per molti anni il PC è stata la nostra piattaforma principale. Attualmente vendiamo in 230 paesi e regioni utilizzando questa piattaforma PC. Anche se continueremo a utilizzare il PC come piattaforma principale, spero di raggiungere il nostro obiettivo di 100 milioni di copie con il contributo dei titoli AAA sugli smartphone”.

C'è anche l'ultima domanda su ciò di cui il Giappone ha più bisogno per rimanere all'avanguardia nel mondo, alla quale Tsujimoto ha risposto con l'intrattenimento digitale, con i giochi che svolgono un ruolo importante in questa crescita. “I giochi giapponesi sono accolti molto bene a livello globale. Al giorno d'oggi, la proprietà intellettuale dei giochi viene trasformata in film e viene anche commercializzata. Affinché il Giappone continui a crescere, penso che l’industria dei giochi dovrà aprire la strada”.

È chiaro che l'approccio di Capcom ha dei meriti, visti i successi che il colosso giapponese dei videogiochi ha ottenuto negli ultimi anni. Anche se le acquisizioni di videogiochi sembrano essere di gran moda in questo momento, è importante notare che non è tutto rose e fiori.

Embracer, ad esempio, ha annunciato una serie di tagli significativi agli studi acquisiti in seguito al fallimento di un accordo con l’Arabia Saudita. Gli studi interessati includono Volition, che ha chiuso dopo 30 anni.

Cosa ne pensi della posizione anti-acquisizione di Capcom? Sembra che funzioni bene per l'azienda, ma pensi che lasci un'opportunità sul tavolo? Fatecelo sapere qui sotto!