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"Game Boys" distribuito ai detenuti di New York per tenerli occupati durante il COVID-19

Il Dipartimento penitenziario di New York sta acquistando 5500 console di gioco portatili per i detenuti della città per tenerli occupati durante la pandemia.

Anche se tutti abbiamo lottato con il lockdown durante la pandemia di coronavirus, almeno la maggior parte di noi ha avuto qualcosa con cui occupare il cervello mentre fuori il mondo sfrigola. Che si tratti di recuperare il lungo elenco di programmi TV, libri o videogiochi, troviamo modi per tenere la mente distratta dal caos. Ma a causa dell'implementazione da parte della prigione di rigide visite dal mondo esterno e della limitazione della socializzazione tra i detenuti, il Dipartimento penitenziario di New York ha acquistato 5500 console di gioco portatili per tenere occupati i prigionieri della città in modo che non impazzissero.

In un rapporto del New York Daily News, centinaia di Game Boy bootleg sono stati acquistati al costo di 15 dollari ciascuno – per un totale complessivo di 82 dollari – il 500 marzo da Finesse Creations Inc. Le console contraffatte più probabili sono con queste “27” precaricate. in 500” i giochi sono stati distribuiti a 1 prigionieri ancora in custodia in luoghi come Rikers Island e altre carceri cittadine. I "Game Boys" sono disponibili in una varietà di colori che includono rosso, blu e giallo e sono caricati con un sacco di giochi bootleg Nintendo/Capcom/Konami - almeno questo è quello che succede quando cerchi prodotti simili su Google, ma direi non consigliarti di acquistarne uno per te.

Questa notizia arriva dopo che la Correctional Officers Benevolent Association ha risolto una causa con la città per la mancanza di maschere e luoghi di test del coronavirus per gli agenti che lavorano nelle carceri della città. Secondo i documenti del tribunale, la città ha inoltre accettato di distribuire più disinfettante per le mani, prodotti per la pulizia e maschere N95 agli agenti penitenziari che trasportano persone in custodia affette da coronavirus. Anche se apprezzo il fatto che le persone, indipendentemente dal loro status, abbiano l’opportunità di giocare ai videogiochi, penso anche che sia di vitale importanza che ci si prenda cura innanzitutto dei lavoratori essenziali.

Ad aprile abbiamo celebrato il trentesimo anniversario del Nintendo Game Boy. Il sistema portatile semplice e diretto è stato lanciato in Giappone nel 30 e da allora questo piccolo razzo tascabile ha venduto oltre 1989 milioni di unità, consentendo ai giocatori di tutto il mondo di giocare ai loro giochi preferiti, inclusi Tetris, Super Mario;e Pokémon. Avere questa ritrovata libertà significava che i possessori di Game Boy potevano giocare quando e dove volevano, il che rivoluzionò completamente l'era dei videogiochi. Abbiamo anche visto un'artista adottare un approccio molto diverso al Game Boy avviando la propria attività chiamata "Gameboy Planter" dove riempie amorevolmente i vecchi Game Boy con piante e adorabili Pokémon.