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Il promemoria di lavoro remoto di PlayStation suggerisce piani fino ad aprile

Come tutti sappiamo, il mondo sta attraversando una pandemia e sta avendo un enorme impatto sull'economia globale. Le cose continuano a succedere e i media continuano a uscire, ma i meccanismi di consegna stanno cambiando. E, soprattutto, il modo in cui le persone lavorano sta cambiando radicalmente. Non è chiaro quale sarà la nuova normalità una volta che tutto sarà finito, ma per ora milioni di persone lavorano da remoto quando possibile. Ma alcuni datori di lavoro fanno il possibile, indipendentemente dalle normative o dai minimi federali. Secondo alcuni recenti rapporti di Waypoint/Vice editore Patrick Klepek, le persone che lavorano con il marchio PlayStation sono supportate.

Per ora, questo rapporto è solo su Twitter, poiché Klepek sembra ancora raccogliere informazioni dalle fonti. Klepek afferma di essere stato informato di un memo interno, che colpisce i dipendenti PlayStation in Nord America ed Europa. Le persone che lavorano per aziende adiacenti a PlayStation lavorano tutte da casa, indipendentemente dal loro ruolo. Questa nota contiene presumibilmente la conferma che il lavoro a distanza continuerà almeno fino al 30 aprile 2020. Ma non è questa la parte sorprendente. Il promemoria include note che tutti i dipendenti saranno pagati normalmente, anche se i loro ruoli specifici non si traducono bene nel lavorare da casa. Gli individui ricevono anche un'indennità una tantum di $ 1 per le esigenze tecnologiche dell'ufficio domestico. E per di più, anche i lavoratori a contratto sotto PlayStation (lavoratori temporanei) ricevono uno stipendio.

Considerando che il governo federale degli Stati Uniti ha dovuto approvare una legislazione per garantire a molti cittadini benefici come l'indennità di disoccupazione in questo periodo di crisi, è notevole che le aziende stiano intervenendo oltre i requisiti. Klepek ha pubblicato il suo numero di segnalazione (servizio di chiamata anonimo) sul suo feed Twitter, poiché sembra essere alla ricerca di una storia più ampia sulle situazioni occupazionali nell'industria dei giochi durante la pandemia di COVID-19. Controlla il thread sul tweet incorporato sopra per tutto il contesto originale.

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