Recensione: Tempest 4000 (Nintendo Switch)
Preparati per un po' di azione sparatutto a tubo con Tempest 4000. Come si comporta questa conversione del gioco del 2018 su Nintendo Switch? Lasciatemi prendere fiato e condividere alcuni dei miei pensieri.
Per chi non lo conoscesse, l'originale Tempest è un gioco arcade che si è ritagliato una nicchia nei primi anni '90 insieme a classici come Donkey Kong e Galaga. Sfortunatamente, i suoi seguiti furono rilasciati su hardware poco venduto (Atari Jaguar e Nuon). È uno sparatutto a tubo e, per sua stessa natura, questa versione 4000 sembra ancora unica considerando quanto siano rari nel genere. Possiedo ancora Tempest 2000 per la mia Jag e penso che sia un gioco fantastico. Condivido gli stessi pensieri su Tempest 4000? Quasi.
Inizierò eliminando le mie lamentele principali. Tempest 4000 non dispone delle funzionalità che mi aspettavo. È scomparsa l'opzione per la modalità a due giocatori e il mezzo per attivare un droide AI costante. Dire che è un peccato è un eufemismo, rendendo Tempest 4000 un'esperienza più solitaria e neutrale.
L'AI Droid è ancora disponibile in modi limitati come potenziamento. E oltre al SuperZapper che cancella lo schermo e ai salti più nitidi, avrai comunque i mezzi per affrontare il gameplay frenetico più a lungo riuscirai a sopravvivere. Quindi quanto durerà?
Il tuo sparatutto blaster sembra una gru artigliata e distruggerai rapidamente molti ostacoli alieni che avanzano mirando alla tua morte. I primi livelli ti introducono alle basi e tutto si sistema rapidamente. Sebbene sia un gioco difficile da padroneggiare, non è difficile entrarci con un controller in mano. Imparare le forme originali dei livelli geometrici potrebbe fare la differenza tra successo e fallimento. Precisione e tempismo aiutano anche a massimizzare i punti in puro stile arcade.
I giocatori più anziani potrebbero lamentarsi dei controlli perché il Joy-Con non è una manopola. Dopo poco tempo, tuttavia, mi sono abituato e immagino che lo farà anche chiunque abbia giocato a uno dei giochi precedenti. Tuttavia, chi è nuovo a Tempest potrebbe trovare le cose delicate.
Questo gioco ha livelli che aumentano la difficoltà e ciò non dipende dai controlli o dai nemici mortali stessi. Quindi non sorprenderti se ti ritrovi a girovagare pensando di essere invincibile, solo per scoprire che diverse vite sono state rapidamente spazzate via.
Tempest 4000 è un gioco frenetico, quindi non dimenticare di battere le palpebre. La grafica aumenta l'intensità. Possono deliziare e distrarre in misura quasi uguale. Lo schermo ti bombarda costantemente con presentazioni come un caleidoscopio sotto steroidi. Le immagini escono tutte, alternando tonalità luminose, lampeggianti e generalmente ipnotizzanti. A volte ti chiederai "cosa mi ha colpito", ma non esiterai a riprovare. Coloro che hanno preoccupazioni riguardo all'epilessia o alle convulsioni, procedano con estrema cautela!
Per quanto riguarda la musica di Tempest 4000, è meglio pubblicizzata come "una colonna sonora incisiva ispirata alla techno e ai ritmi ritmici dei primi anni '1990". Si va da molto bello a senza tempo, e l'orecchiabilità ti farà ballare al ritmo dell'azione arcade. Puoi modificare l'audio nel gioco, quindi ti consiglio di aumentare leggermente il volume della musica e abbassare l'effetto. Ho scoperto per caso che puoi premere il pulsante y mentre selezioni un livello per le variazioni della colonna sonora. Il motivo per cui hanno accantonato questa funzione è un mistero.
Sebbene i controlli di gioco generino poche o nessuna lamentela, ho trovato l'interfaccia utente piuttosto goffa e lenta, a volte addirittura non rispondente, con la pressione dei pulsanti che non viene registrata. Ci sono alcune altre modalità in offerta (che sembrano cambiare la vita iniziale), premi, ad esempio risultati e classifiche (locali e online). Sono stato in cima alle classifiche (limitatamente alla stampa) per un po', ma quei giorni sono ormai lontani. Tuttavia, ti dà qualcosa a cui puntare, aumentando la rigiocabilità.
Tempest 4000 è notevolmente frenato da un'interfaccia utente goffa, dalla mancanza di modalità a due giocatori e da un droide AI complicato. Ma è comunque consigliato, grazie al suo superbo pacchetto audio/visivo e al gameplay "ancora una volta". Soprattutto per i fan della serie, entrare "nella zona" garantirà a questa voce un'elevata rigiocabilità. Anche poterlo godere in modalità portatile su Switch è un grande vantaggio.