Hideaki Nishino, capo della divisione PlayStation di Sony, ha affermato che le console rimarranno centrali nella strategia di gioco di Sony perché "i PC sono difficili da configurare". Nonostante la continua enorme popolarità dei PC da gioco, Nishino riflette una convinzione ancora diffusa secondo cui i PC richiedono un ulteriore livello di impegno e, sebbene non abbia torto in molti modi, sembra anche dimenticare uno dei maggiori inconvenienti della nuova console che è appena stato annunciato. PS5 Pro.
Anche se tutti amiamo giocare sui nostri PC (ad esempio, non ho mai posseduto una console di gioco), non si può negare che anche se acquisti uno dei migliori PC da gioco che puoi acquistare immediatamente da un system builder, il gioco è lontano da un'esperienza plug and play. Devi scaricare e configurare account su diverse app di distribuzione di giochi, come Steam ed Epic Games Launcher, e lottare con impostazioni ottimali molto diverse per diversi giochi e sistemi (Sony, ovviamente, non ha una propria app di distribuzione di giochi) giochi per computer).
Tuttavia, sebbene tutto ciò possa richiedere del tempo di apprendimento, risulta essere relativamente semplice; inizia a diventare complicato solo se decidi di costruire da solo un PC da gioco. Inoltre, Nishino dimentica un fattore cruciale che è sempre stato un grande vantaggio per le console, ma che Sony ha appena rimosso con il rilascio di PS5 Pro: il supporto fisico.
Sì, una volta era possibile acquistare un gioco per una console, collegarlo e giocare, ma con PS5 Pro non è più così. E mentre le console moderne hanno reso possibile per qualche tempo scaricare giochi ed eseguirli da un disco fisico, almeno è sempre stato possibile per la PS5 esistente semplicemente inserire un disco e partire (nonostante gli aggiornamenti), il che ce l'ha fatta facile acquistare un gioco come regalo fisico per qualcuno.
I commenti di Nishino sono stati fatti in risposta a una domanda posta dal sito di notizie giapponese, Nikkei (paywalled), che ha chiesto la sua opinione sul valore delle console. In risposta, Nishino ha dichiarato: "Penso che con i dispositivi mobili molti giochi mostrino annunci pubblicitari e i PC siano difficili da configurare, ma con PlayStation, una volta accesa, puoi goderti immediatamente i contenuti acquistati. »
Prosegue affermando che "il negozio in cui si acquista software offre anche un'esperienza intuitiva perché i prodotti sono presentati in modo di facile comprensione", il che può essere il caso in Giappone ma certamente non è sempre così altrove nel resto del mondo. mondo.
Ha però aggiunto, per rassicurare, che “stiamo cercando di aumentare la nostra quota di mercato complessiva sviluppando contenuti anche per PC. Non c’è dubbio che le console costituiranno il fulcro del nostro business, ma offrendo titoli per piattaforme diverse dalle console, raggiungeremo una gamma più ampia di clienti”.
Quindi è chiaro che Sony è ancora concentrata sulle console, il che ha senso dato che è una piattaforma molto più controllabile. Se le console rimangono opzioni praticabili, Sony può controllare gli aspetti relativi ai prezzi, alla distribuzione e alle licenze degli accessori, garantendo comunque agli utenti un'esperienza coerente. Potremmo amare i molti modi in cui possiamo armeggiare con i nostri PC, aggiornare l'hardware, installare nuovo software e persino modificare i giochi a nostro piacimento, ma non è per tutti.
Tutto ciò non sorprende che Sony stia apparentemente cercando di utilizzare nuovamente AMD per produrre il processore PS6 di prossima generazione, poiché ciò dovrebbe in teoria semplificare lo sviluppo di prodotti e software/giochi, dato che Sony ha utilizzato chip AMD per PS4, PS5 e PS5. PSXNUMX Pro.
Ma cosa ne pensate della dichiarazione di Nishino? Possiamo ancora dire che i PC sono difficili da configurare o abbiamo ormai superato quel punto? Fateci sapere cosa ne pensate sulla pagina Facebook di PCGamesN e X Dopotutto, c'è una ragione per cui consideriamo ancora Steam Deck OLED la migliore console di gioco portatile, proprio perché non utilizza Windows e si presenta invece come un'esperienza semplificata, simile a quella di un PC.