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I giocatori hanno scoperto che l'app Campfire di Niantic perdeva dati privati ​​nonostante le impostazioni di sicurezza

I giocatori hanno scoperto che l'app Campfire di Niantic perdeva dati privati ​​nonostante le impostazioni di sicurezza

Non sorprenderà molti lettori, ma Campfire, l'app di messaggistica per social media creata da Niantic per i suoi giochi, non funziona come promesso e di fatto fa trapelare i dati dei giocatori contro le loro esplicite istruzioni.

secondo Pokemon GO Gruppo di datamining PokeMiners, giocatori che chiedono all'app di condividere le nuove carte di acquisizione realizzate Pokemon GO solo con se stessi scopriranno che i loro dati sono condivisi molto più ampiamente di così comunque. Le mappe stesse sono pensate per essere un modo divertente per segnare dove e quando un pokemon è stato catturato, ad esempio per segnalare un pokemon raro ai giocatori vicini senza gridarlo per strada, ma come previsto, condividere queste informazioni significa rivelare la posizione del giocatore. in un'ora e una data specifiche, il che significa che se il gioco trasmette dati sulla posizione contro le istruzioni dei giocatori, potrebbe essere utilizzato da malintenzionati per limitare le loro attività.

Questa non è la prima volta che le app di Niantic sono state accusate di condividere eccessivamente i dati dei giocatori contro i desideri dei giocatori; i lettori ricorderanno Fiore Pikmin presentava sentieri floreali che non si chiudevano o cancellavano correttamente i dati quando i giocatori richiedevano l'app o il supporto di Niantic. Abbiamo anche riferito su Pokemon GO palestre utilizzate per molestie in un metodo quasi identico ai metodi sfruttati in Ingresso. In effetti, il problema di Niantic con la privacy dei clienti risale almeno al 2010, quando il suo capo fu coinvolto nello scandalo Wi-Spy di Google.

Niantic non può affermare che si tratti solo di un problema relativo alla beta che interessa essenzialmente solo i giocatori invitati a testare tutti Le build di Niantic sono in beta (il bavaglio in esecuzione è che i giocatori neozelandesi e australiani non vengono pagati POGO beta tester); inoltre, quest'anno Niantic è stata afflitta da errori di comunicazione, contenuti con bug, promesse non mantenute ed eventi truccati, quindi questo è un altro segno nero per l'azienda MMOARG nel 2022. I giocatori dovrebbero sempre essere consapevoli dei dati che condividono quando giocano, ma purtroppo diventa sopprattuto vero con i titoli Niantic.