Nelle notizie, Notizie / Giochi, Nintendo

Recensione: Star Wars: Bounty Hunter (Nintendo Switch)

Star Wars: Bounty Hunter per Nintendo Switch è una versione rimasterizzata dell'omonimo titolo del 2002. Uso il termine "rimasterizzato" in modo approssimativo, poiché non è fortemente promosso in questo modo, mantenendo la versione originale quasi intatta con alcuni lievi miglioramenti grafici. Detto questo, scopriamo come si colloca questa avventura 22 anni dopo.

Sono un fan di Star Wars. Sono cresciuto guardando la trilogia originale e, sebbene il mio film preferito sia L'Impero colpisce ancora, mi sono piaciuti anche i film e le serie più recenti (sì, mi è piaciuto L'Accolito). Una delle cose più belle di Star Wars è che non si limita a una serie di film o addirittura a serie. Ci sono volumi di libri, fumetti classici e un sacco di videogiochi che esplorano ed espandono la storia di questa galassia molto, molto lontana. Star Wars: Bounty Hunter è uno di questi titoli.

Star Wars: Bounty Hunter - Nintendo Switch - schermata 1

Questo film racconta la storia di Jango Fett. Se non lo conosci, è il padre del famoso cacciatore di taglie Boba Fett. È anche il creatore del famigerato Esercito dei Cloni, con innumerevoli cloni creati che assomigliano a Jango. Abbiamo incontrato per la prima volta questo personaggio nel film L'attacco dei cloni del 2002. Ma come ha fatto Jango a trovare la strada per Kamino, il pianeta dei clonatori, e a finire alla base di un intero esercito? Bounty Hunter racconta questa storia.

Questa storia è uno dei punti forti di Bounty Hunter. La trama è interessante e avvincente, poiché segui le avventure di Jango attraverso la galassia, compresi i suoi scontri con persone del lato oscuro. I filmati danno vita alla storia con sezioni interamente doppiate con il conte Dooku e l'imperatore Palpatine. Sebbene i personaggi non siano doppiati dalle loro controparti cinematografiche, gli attori svolgono un ottimo lavoro. La voce di Jango, tuttavia, è veramente autentica, fornita dall'unica e inimitabile Temuera Morrison. Morrison ha interpretato Jango Fett nell'Episodio II e ora interpreta il ruolo di Boba Fett nelle più recenti apparizioni sullo schermo.

Il gameplay in terza persona presenta ai giocatori un mix di nemici da eliminare e aree da attraversare. L'azione varia tra scontri a fuoco e missioni più furtive. Ci sono anche molti momenti simili a puzzle in cui devi capire come andare avanti in un'apparente impasse. Una volta indossato un jetpack, il gioco si apre ancora di più, offrendo il dono del volo. È una gioia fluttuare nei panni di un mandaloriano arrabbiato.

Star Wars: Bounty Hunter - Nintendo Switch - schermata 3

Uno dei punti salienti del gioco è la capacità di Jango di scansionare gli NPC vicini per verificare se ci sono taglie in sospeso. Se c'è una taglia sulla testa di qualcuno, puoi tasarlo e riportarlo indietro. È facile da realizzare, ma in qualche modo soddisfacente. Anche queste missioni aggiuntive, insieme ad altri oggetti collezionabili, contribuiscono alla longevità del gioco.

Ci sono alcuni elementi che rovinano l'esperienza, probabilmente a causa dell'età di Bounty Hunter. Ad esempio, non esiste una mappa. Tendo a perdermi facilmente in uscite in terza persona come questa, girovagando finché non riconosco qualcosa e mi rendo conto di esserci già stato. In quale direzione dovrei andare di nuovo? Una mappa in-game migliorerebbe enormemente l'esperienza, ma potrebbe non essere stato così nel 2002.

Star Wars: Bounty Hunter - Nintendo Switch - schermata 2

Altra nota dolente è la mancanza di una funzione di salvataggio. Gioco a molti giochi e passo spesso dall'uno all'altro. Quando un gioco non ha una funzione di salvataggio integrata, è frustrante. Anche i livelli non sono brevi, quindi devi dedicare tempo (o semplicemente mettere lo Switch in modalità sospensione) finché non puoi tornare per completarlo. Sfortuna se vuoi un gioco di Suika Game o Star Wars: Hunters.

Detto questo è una gita piacevole. Sebbene la grafica sia datata rispetto agli standard odierni, le cose sembrano nel complesso buone. Il combattimento è piuttosto semplice in termini di meccanica di tiro, ma soddisfacente. E, come già detto, il jetpack è semplicemente fantastico.

Nel complesso, Star Wars: Bounty Hunter è un titolo classico che, sebbene imperfetto, offre un'avventura divertente e ricca di azione. La storia è il punto di forza del gioco, poiché racconta la storia mai raccontata del coinvolgimento di Jango Fett con il lato oscuro della galassia. Una vera rimasterizzazione che avrebbe aggiunto funzionalità come punti di salvataggio e una mappa sarebbe stata apprezzata, ma questa versione in situ leggermente migliorata regge ancora.